In osservanza del DL 18/2020, facente parte dei numerosi interventi normativi operati dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria determinata dalla pandemia da COVID-19, l’Agenzia, con Decreto del Direttore Generale n. 30 del 31 marzo 2020 recante “Articolo 103, comma 1, DL 18/2020. Ricognizione procedimenti pendenti. Adempimenti conseguenti.” ha provveduto ad effettuare, grazie ad una relazione effettuata da ogni Responsabile di Sezione, per i procedimenti afferenti alla propria struttura, una ricognizione dei procedimenti pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data.
A seguito del protrarsi delle misure di contenimento nella diffusione del virus, il Governo, con il Decreto-Legge 8 aprile 2020, n. 23, recante “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poter speciali nei settori strategici nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali” ha inteso stabilire, all’articolo 37, che “Il termine del 15 aprile 2020 previsto dai commi 1 e 5 dell'articolo 103 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, e' prorogato al 15 maggio 2020”.
Pertanto, nel periodo compreso tra il 23 febbraio e il 15 maggio 2020, per i procedimenti avviati o pendenti, le amministrazioni hanno avuto la facoltà di avvalersi della sospensione del termine di conclusione dei relativi procedimenti sino al 15 maggio 2020 stesso. Resta fermo, in ogni caso, quanto previsto dal medesimo articolo 103, comma 1, secondo cui «Le pubbliche amministrazioni adottano ogni misura organizzativa idonea ad assicurare comunque la ragionevole durata e la celere conclusione dei procedimenti, con priorità per quelli da considerare urgenti, anche sulla base di motivate istanze degli interessati».
Nel rispetto del predetto articolo 37 del DL 23/2020, a seguito della proroga sino al 15 maggio 2020 della sospensione dei termini, l’Agenzia ha inteso aggiornare, con Decreto n. 44 del 15.05.2020, lo stato dei procedimenti ancora pendenti o conclusi nell'arco temporale successivo al 31 marzo 2020, contenuti che sono visibili al link in calce pubblicato (Allegato A).
